Reportage, Catania 2024
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Sant'Agata, giovane martire e patrona di Catania, gli strapparono i seni perchè donna, perchè irremovibile e probabilmente perchè appartenente ad una famiglia di vecchi proprietari terrieri cattolici non allineati al potere dell'Impero romano.Nei giorni delle cerimonie, gli atti di devozione e le simbologie invadono le artierie della città: candelore pesanti anche fino a 900 kili, si spostano lentamente nelle vie del centro a preannunciare i giorni di festa e l'uscita delle reliquie della santa. Ceri votivi, pesanti anche più di 100 kili, vengono portati a spalla lungo via Etnea per tutta la notte come segno di devozione. Alle processioni che si alternano nei giorni e nelle arterie principali della città, si partecipa in quanto fedeli e anche in quanto appartenenti a specifici corpi sociali: ognuno dietro lo stendardo del proprio gruppo sociale di appartenenza. Simulacri del potere che si rivela col pretesto della devozione! E chu so chissi? Marciando in senso contrario alla processione, le 'ntuppettare attraversano i luoghi della città destando curiosità per molt*, scalpore per altr* riportando le iniziative di gruppi di donne al centro delle celebrazioni per la santa . "Non si danza intorno a Sant'Agata velate" si era pronunciato qualche giorno prima il vescovo, Luigi Renna in tono polemico.
“...ma una festa religiosa, che cos’è una festa religiosa in Sicilia? Sarebbe facile rispondere che è tutto... E anzi tutto una esplosione esistenziale... esplosione dell’es collettivo di un paese dove la collettività esiste soltanto a livello dell’es...
(L. Sciascia)
Inestinguilis Amor è un racconto per immagini della festa di Sant'Agata a Catania, evento pubblico in cui emergono gli elementi che fanno comunità e quelli che creano tensioni e discussioni.